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22 novità tecnologiche del prossimo decennio

Il 2020 apre un nuovo decennio e molto sarà diverso rispetto a dieci anni fa. Ecco 22 novità tecnologiche secondo gli esperti del settore e tratte da inc.com.

novità tecnologiche 2022

“Per quanto riguarda la questione della privacy dei consumatori, due cose influenzeranno notevolmente le aziende: il California Consumer Privacy Act (CCPA) che entrerà in vigore nel gennaio 2020 e gli utenti di Internet che continuano ad essere sempre più sensibili al modo in cui i loro dati vengono raccolti, utilizzati e gestiti.

È probabile che vedremo un maggior numero di soluzioni basate sul cloud che offrono funzionalità legate alla privacy per aiutare le aziende a ottimizzare le prestazioni dei loro processi, nel pieno rispetto della legge e – cosa ancora più importante – delle pratiche corrette”.

–Thibaud Clement, cofondatore e CEO di Loomly, una piattaforma di marketing che ha raggiunto una crescita del 600% nel 2018, al servizio di 4.000 team di marketing in tutto il mondo



“Con l’ascesa degli ambienti di calcolo spaziale come le realtà virtuali, miste e aumentate e l’aumento del 5G che consente una maggiore acquisizione in tempo reale dei dati biometrici dai vostri beni indossabili, stiamo per vedere un cambiamento nel modo in cui le persone utilizzano i loro dati biometrici.

Le persone non si limitano più a tracciare i loro dati su un cruscotto piatto sequestrato ai polsi, ma interagiscono con essi… utilizzando la loro frequenza cardiaca e le onde cerebrali come input per controllare gli ambienti di calcolo spaziale e altri contenuti.

Gli utenti non si limitano a guardare le storie. Le sentono. Per decenni, la gente ha pensato alla meditazione come a un’esperienza ad occhi chiusi che si praticava con un auricolare ad occhi chiusi. Ma con la realtà virtuale e la realtà aumentata, la meditazione è ora un’esperienza ad occhi aperti che non si guarda solo passivamente, ma si possono effettivamente sentire questi ambienti spaziali con i dati raccolti dal proprio smartwatch o dal cinturino per il rilevamento del cervello.

Le vostre onde cerebrali e il vostro battito cardiaco sono un telecomando che alimenta queste esperienze. Abbassate la frequenza cardiaca e guardate le scene cambiare colore, suono, consistenza e nitidezza.

Pensate a pensieri positivi e guardate come i vostri modelli cerebrali cambiano la scena in un‘esperienza virtuale o di realtà aumentata. Nel 2020, credo che vedrai emergere nuovi attori che risponderanno all’importante domanda di… lo sto facendo bene? Questi nuovi tipi di meditazione stanno sfruttando la potenza dell’elettricità del vostro corpo attraverso i vostri indumenti, per permettere all’utente di sentirsi soddisfatto in modi che non sono mai stati fatti prima”.

–Sarah Hill, CEO e Chief Storyteller di Healium, una piattaforma AR/VR alimentata dai wearables dei consumatori con 40.0000 download dalla sua beta


“Questa tecnologia ha il potenziale per essere uno dei principali motori dei progressi futuri in settori come l’intelligenza artificiale e la sanità. Molte delle opportunità di investimento nell’hardware sono ora in una fase successiva, ma la più ampia comunità di investitori dovrebbe concentrarsi sulle tecnologie abilitanti e sul software che cominceranno ad emergere per le piattaforme hardware.

Riteniamo che la tecnologia sia a un punto di inflessione e che abbia abbastanza slancio per consentire a un maggior numero di investitori di impegnarsi in varie iniziative. Gli Stati Uniti e la Cina sono i due pesi massimi che si contendono la leadership nel calcolo quantistico.

Mentre gli Stati Uniti hanno un vantaggio di primo piano e mantengono un vantaggio, la Cina sta effettuando forti investimenti alla ricerca di una serie di innovazioni.

Questa tecnologia potrebbe non raggiungere le principali applicazioni di consumo per un po’ di tempo, ma ci sarà sicuramente una varietà di aziende in una serie di settori che cercheranno di integrare questa tecnologia nei prossimi tre o cinque anni.

Ad esempio, aziende come QC Ware stanno già lavorando su una varietà di casi di utilizzo nel mondo reale, come problemi di ottimizzazione, simulazioni chimiche, metodi Monte Carlo, equazioni differenziali e machine learning”.

–Anis Uzzaman, CEO di Pegasus Tech Ventures, un VC con sede nella Silicon Valley che gestisce oltre 20 fondi multimilionari, con un patrimonio totale in gestione di 1,5 miliardi di dollari.



Le recessioni hanno storicamente avuto un effetto a palla di neve sulle famiglie.

In un’economia con meno posti di lavoro, meno reddito e più licenziamenti, le famiglie sono costrette a utilizzare il credito per coprire le spese quotidiane, oltre ai mille miliardi di dollari di debiti da carte di credito che già hanno.

Se le circostanze non migliorano abbastanza rapidamente, anche uno o due mesi di mancati pagamenti possono far precipitare il punteggio del credito nel territorio dei subprime, limitando significativamente le opzioni di credito e aumentando i costi di prestito. Per evitare questa spirale al ribasso, i consumatori preoccupati per la recessione del 2020 stanno adottando misure preventive utilizzando gli strumenti fintech per la costruzione del credito per rafforzare i loro punteggi di credito in anticipo”.

–James Garvey, CEO di Self Financial, Inc., una startup fintech che ha aiutato più di 400.000 persone a costruire il credito


intelligenza artificiale

“Gli editori stanno lottando con il modo migliore per monetizzare i contenuti fin dai primi giorni di internet. Tra le novità tecnologiche vedremo alcune importanti revisioni nel modo in cui gli editori sfruttano la tecnologia per ricostruire le loro relazioni con i lettori.

I paywall misurati saranno un ricordo del passato, in quanto gli editori utilizzano l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale per prevedere meglio l’interesse dei lettori per i diversi contenuti e la loro probabilità di abbonarsi”.

–Trevor Kaufman, CEO di Piano, un fornitore di novità tecnologiche e servizi per il commercio in abbonamento e la customer experience per oltre 1.000 siti tra cui Business Insider, The Economist, CNBC, Hearst e Associated Press


“Negli ultimi anni, le aziende hanno iniziato a muoversi verso un team unificante – Revenue Operations (RevOps) – per allineare i team GTM (Sales, Marketing e Customer Success) e aiutare a de-silosare i dati dei clienti. [L’anno prossimo] vedrà l’evoluzione delle Revenue Operations essere l’unione di tutti i team che guidano le entrate.

Le aziende sfrutteranno le soluzioni che permetteranno loro di razionalizzare le operazioni di revenue dalle vendite alla finanza per massimizzare le opportunità di revenue e colmare le perdite di revenue”.

–Krish Subramanian, co-fondatore e CEO di Chargebee, una piattaforma di gestione degli abbonamenti che ha raccolto un round di finanziamento Serie D da 14 milioni di dollari nel 2019



“Vedremo le prime applicazioni commerciali di interfacce neurali che permetteranno alle persone di pensare ai computer. Oggi l’I/O al nostro cervello è il parlato e il testo. È come usare un modem dial-up come I/O al cloud AWS. Abbiamo bisogno di un’interfaccia uomo-macchina a più alta larghezza di banda tra le novità tecnologiche.

No, questa non è fantascienza. Facebook ha acquistato CTRL-Labs e un team dell’UCSF ha creato con successo il parlato generato dal computer per i disabili elaborando l’attività del cervello e del sistema nervoso e convertendolo in istruzioni per il computer.

–Chip Meakem, co-fondatore e managing partner di Tribeca Venture Partners, una società di venture capital a più stadi che collabora quasi esclusivamente con imprenditori di New York City per contribuire a creare e perturbare massicce opportunità di mercato.



“5G si evolverà rapidamente nel corso del 2020 e oltre, con casi d’uso un po’ più inclinati verso le applicazioni aziendali rispetto ai cicli storici. Con i crescenti benefici di una maggiore larghezza di banda e di una minore latenza che accelera le applicazioni aziendali, gli investimenti nelle novità tecnologiche 5G aumenteranno e le imprese di venture capital saranno un importante meccanismo per fornire opportunità – oltre al capitale – agli imprenditori di testare, imparare e avere successo nell’ecosistema 5G”.

–Chris Bartlett, SVP dello sviluppo aziendale e responsabile di Verizon Ventures, il ramo del capitale di rischio aziendale di Verizon



“La tecnologia in grado di produrre media sintetici e Deepfakes (video alterati che presentano qualcosa di fattuale o visivamente impreciso, come il montaggio del volto di una persona su video di un’altra) è progredita rapidamente ed è diventata molto più disponibile. Come molti hanno temuto, nel 2020 vedremo il primo uso su larga scala e malevolo di Deepfakes, volto a influenzare le elezioni presidenziali. Attraverso un attacco alla verità e un rapido slancio attraverso i social network, almeno un attacco di Deepfake causerà una buona dose di indignazione. Il resto cadrà a terra a causa di una combinazione di una maggiore consapevolezza da parte del grande pubblico di essere più scettico nei confronti delle prove video che circolano online, e gli editori e le piattaforme sociali che utilizzano strumenti di rilevamento per aiutarli a identificare i Deepfake e a smussare il loro impatto”.

–Peter Rojas, partner di Betaworks Ventures, un fondo di venture capital early-stage che investe in novità tecnologiche che influenzano la trasformazione culturale e il comportamento dei consumatori, tra cui Deeptrace, una società che costruisce il software antivirus per Deepfakes


“Con il crescente numero di servizi di streaming che si stanno diffondendo, è importante guardare alla saturazione del mercato dal punto di vista del consumatore.

La qualità e il prezzo delle offerte sono interessanti, ma le famiglie non hanno fondi illimitati nei loro budget mensili da spendere per l’intrattenimento. Allo stato attuale, molti dei contenuti che provengono dal cavo tradizionale possono ora essere visualizzati su un servizio di streaming o gratuiti attraverso varie app.

Tenendo conto di questi due fattori, sembra che il punto di svolta per una migrazione di massa dal cavo tradizionale sia stato raggiunto.

Non è più questione di quanti consumatori tagliano il cavo. È una questione di quante famiglie si abbonano solo ad app-based, servizi di intrattenimento OTT e quanti sono disposti a pagare in una volta sola”.

–Robert Delf, CEO di Rightsline, una piattaforma SaaS multi-tenant per la gestione dei diritti SaaS e dei contratti che collabora con Disney, Hulu, Amazon e altre aziende di intrattenimento e tecnologia


alexa

“Si stima che entro il 2023 ci saranno otto miliardi di assistenti vocali digitali in uso.

Poiché gli assistenti vocali continuano a dominare la casa, l’utilizzo a bordo dei veicoli è rimasto relativamente limitato alla navigazione, nonostante sia uno degli unici ambienti che richiede veramente un’esperienza a mani libere.

Nel 2020, l’esperienza a bordo del veicolo subirà un’importante revisione con l’incorporazione della novità tecnologiche degli assistenti vocali e i conducenti cominceranno a vedere emergere nuove funzionalità, tra cui le opzioni di intrattenimento, che non sono cambiate quasi per niente dall’introduzione della radio”.

–Niko Vuori, co-fondatrice e CEO di Drivetime, una società di intrattenimento audio interattivo che ha ricevuto più di 15 milioni di dollari di finanziamenti guidati da un sindacato di investitori in tecnologia e media, tra cui Makers Fund, Alexa Fund di Amazon e Google


“Nonostante l’emergere di piattaforme e strumenti di social media progettati per connettersi, la rapida adozione della novità tecnologiche sta creando un ambiente ideale per l’isolamento.

Dopo anni di presenza negli algoritmi dei social media, le persone cominciano a desiderare connessioni ed esperienze umane al di là del mondo digitale.

Nel 2020, vedremo un numero sempre maggiore di applicazioni e novità tecnologiche utilizzate per collegare il mondo virtuale e fisico al fine di costruire connessioni umane, relazioni e comunità attraverso interessi condivisi”.

–Haleh Emrani, CEO di SageDom e fondatore di TennisPAL, una comunità di tennis con una media di 500 utenti giornalieri


realtà aumentata

“Il commercio al dettaglio è costantemente uno dei settori più dinamici al mondo, in costante evoluzione per servire meglio le esigenze e le aspettative in rapida evoluzione di una base di consumatori sempre più diversificata. Mentre ci avviamo verso un nuovo decennio e gli acquirenti continuano ad approfondire lo stile di vita digitale, “Personalized, Connected, Now” non sarà negoziabile per i retailer di ogni dimensione.

Per ottenere questo risultato e garantire un’esperienza di marca coerente, conveniente e coinvolgente in ogni punto di contatto, le novità tecnologiche di prossima generazione, come l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e aumentata e i grandi dati, diventeranno ancora più pervasivi durante tutto il percorso di acquisto on e offline”.

–Jan-Christopher Nugent, cofondatore e CEO di Branded Online, una delle società della rivista Inc. in più rapida crescita nel 2019 e fornitore di tecnologia e-commerce per marchi quali Bebe, Blank NYC e Honeywell


“La rivoluzione dei consumatori continuerà ad imperversare nel 2020 con i riflettori puntati sul c-commerce.

Tutti i diversi tipi di industrie – che si tratti di commercio al dettaglio, immobiliare, e-commerce e altro ancora – apporteranno drastici cambiamenti al loro modo di fare business per attirare l’attenzione dei consumatori e il potere d’acquisto. Più che mai, nel 2020 i consumatori richiederanno la possibilità di ottenere le loro merci dove e quando vogliono.

Per sopravvivere e prosperare nel 2020, vedremo un numero sempre maggiore di aziende che svilupperanno soluzioni flessibili per soddisfare le esigenze e gli stili di vita minuto per minuto del consumatore in continua evoluzione. La tecnologia sta trasformando il modo in cui utilizziamo beni e servizi e, alla fine, sta avendo un impatto significativo ed elevando le nostre aspettative come consumatori. Più convenienza. Più velocità. Più accesso. Più sicurezza. Più personalizzazione. Questo è il nome del gioco c-commerce nel 2020″.

–Colleen Lambros, CMO di Parcel Pending, un fornitore di armadietti per pacchi sicuri che consegna 1,6 milioni di pacchi al mese



“Le piattaforme tecnologiche hanno ancora molta strada da fare per risolvere il problema della mancanza di informazioni e della dis-informazione che entrerà nel ciclo elettorale del 2020.

Mentre la conversazione pubblica si concentra su ciò che Twitter e Facebook faranno dopo, c’è un movimento tranquillo che prende forma sullo sfondo: la crescita di notizie non profit e pubbliche.

Questi punti vendita – dal City Bureau di Chicago all’MLK50 di Memphis – hanno una missione pubblica e una vocazione civica. I loro giornalisti sono vicini di casa, non intrattenitori televisivi.

Nel 2020, saranno queste emittenti no-profit a fare la differenza, fornendo alle loro comunità le notizie indipendenti, imparziali e di fiducia di cui hanno bisogno per partecipare alle elezioni più importanti della nostra vita”.

–Jason Alcorn, direttore del progetto NewsMatch, una campagna nazionale di matching-gift che aumenta la capacità di raccolta fondi nelle redazioni no-profit e promuove la donazione al giornalismo che ha contribuito a raccogliere più di un milione di dollari.
14,8 milioni di dollari.


“Mentre paesi come la Cina hanno abbracciato una società veramente senza contanti, gli Stati Uniti si stanno avvicinando a questo modello di business, mentre i rivenditori sperimentano la vendita al dettaglio autonoma.

Amazon Go è l’attore dominante e continueremo a vedere sempre più concorrenti entrare nello spazio con nuovi modi di incorporare la tecnologia cashier-less. Nel decennio 2020, i vincitori promuoveranno un’adozione diffusa attraverso integrazioni user-friendly, come un trampolino di lancio verso una tecnologia completamente autonoma.

Queste soluzioni porteranno merci curate dove gli utenti vivono, lavorano e giocano. Inoltre, i dati acquisiti da queste nuove soluzioni cambieranno i modelli tradizionali di marketing e di supply chain.

I rivenditori tradizionali (che non hanno i mezzi per incorporare questa tecnologia) possono rimanere a galla introducendo fattori di forma – mini negozi intelligenti – come Stockwell, e migliorare il commercio agli “ultimi cento metri” per i clienti.

–David Cheng, VP presso la società di capitali early-stage DCM, il più giovane VP nella storia dell’azienda e membro della lista Forbes 30 Under 30 Venture Capital 2019


cambiamento climatico

“Sempre più imprese subiranno l’impatto negativo del cambiamento climatico e delle condizioni meteorologiche estreme che ne derivano, come sta accadendo in questo momento nel settore assicurativo. Saranno finanziate più imprese tecnologiche per aiutare ad adattarsi al nuovo ambiente“.

–Sean Harper, cofondatore e CEO della startup assicurativa Kin, che ha raccolto 64 milioni di dollari di finanziamenti dalla sua nascita nel 2016


“L’anno prossimo vedremo i marchi ridefinire le priorità di ciò che conta di più: la crescita redditizia, non solo la crescita per il bene della crescita. Storicamente, la crescita ha significato spendere di più per costruire quote di mercato nella speranza che il dominio del mercato si traduca alla fine in potere dei prezzi e in eventuali profitti. Ma questo modello cambierà.

Mentre il costo di acquisizione degli utenti continua a crescere, il 2020 vedrà i marketer porre maggiore enfasi sulla lealtà. Mary Meeker ha citato questo aspetto nel suo ultimo Internet Trends Report, rilevando che i costi di acquisizione dei clienti potrebbero “salire a livelli insostenibili”.

La costruzione di relazioni a lungo termine con i consumatori, l’apprendimento di come le loro affinità per le cose vanno e vengono, e il costante miglioramento dei messaggi di marketing saranno la chiave del successo commerciale del 2020″.

–Adam Singolda, CEO di Taboola, un’azienda tecnologica che aiuta le persone a scoprire ciò che è interessante e nuovo, e lavora con più di 20.000 aziende per raggiungere oltre 1,4 miliardi di persone ogni mese


Le imprese, siano esse startup, unicorni tecnologici o società consolidate, si concentreranno sull’intersezione tra il successo, l’esecuzione e le persone.

Se c’è qualcosa che dovremmo cogliere dalle recenti storie di WeWork e Uber, è questo: le persone contano più di ogni altra cosa, compreso il capo o il business plan.

Con le persone giuste, si può trasformare un’idea in un’organizzazione fiorente che non solo è redditizia, ma anche di impatto. Senza le persone giuste, tutto ciò che si ha è un’idea fallita.

Questo sarà l’anno in cui le aziende tecnologiche porranno l’accento sull’operare secondo uno standard etico più elevato (chiamatelo “ethic-lash”) – concentrandosi su un’esecuzione onesta in gran parte facendo tesoro delle loro persone che creano valore per l’altro, per l’azienda, per i clienti e per la società in generale. Ottenere questo risultato è sempre stato fondamentale, ma il 2020 sarà l’anno in cui verrà alla ribalta”.

–Will Glaser, CEO e fondatore della startup tecnologica senza cassa Grabango, la startup CNBC 100 più promettente al mondo del 2019, e l’ex CTO e co-fondatore originario di Pandora Media, che nel 2018 è stata acquistata da SiriusXM per 3,5 miliardi di dollari.


smart working

“Gli strumenti di collaborazione e produttività come Asana, Google Drive, Slack e Zoom rendono più facile che mai la collaborazione con interi team, senza doversi trovare nella stessa posizione geografica. Poiché i lavoratori aspirano ad avere più libertà e flessibilità nei loro ruoli, le aziende saranno più aperte a farli lavorare a distanza.

Il lavoro a distanza consente ai lavoratori di raggiungere i loro obiettivi di stile di vita, ma permette anche a un’azienda di accedere a pool di talenti completamente nuovi che si estendono molto più lontano della loro impronta locale”.

–Brett Helling, fondatore di GigWorker, una piattaforma online per aiutare le persone a trovare lavoro e ad avere successo nella gigeconomia che è cresciuta in media del 160 per cento al mese dal suo lancio nel novembre 2018.


“Insieme all’aumento delle attività di hacker e della criminalità informatica, ora questi criminali si stanno allontanando dall’impresa e si stanno concentrando sull’attacco alle piccole e medie imprese come loro nuovi, morbidi obiettivi.

È chiaro che il software antivirus tradizionale non è sufficiente. Le piccole e medie imprese devono andare oltre con le novità tecnologiche per affrontare questo problema crescente”.

–Jeff Loeb, CMO di Logically, un Managed IT Service Provider (MSP) per le piccole e medie imprese con più di 500 clienti in tutti gli Stati Uniti



“Nel 2020, la prossima ondata di novità tecnologiche inizierà a rivedere le industrie tradizionali in ritardo di sviluppo per avere un impatto significativo sul modo in cui le persone vedono, acquistano e si collegano con i servizi ereditati dal passato, come l’assicurazione sulla vita, l’istruzione e persino il governo.

Sia i clienti che la forza lavoro all’interno del settore diventeranno senza dubbio più giovani, in quanto l’adozione della tecnologia consente un’esperienza più vicina ai millenni, che spinge a concentrarsi maggiormente sul reclutamento di talenti esperti di tecnologia.

Questo, a sua volta, significa che le quote di mercato cominceranno rapidamente a spostarsi verso le industrie [che] scelgono di adottare e cavalcano la rivoluzione tecnologica, mentre le industrie tradizionali che sono grandi, vecchie e resistenti alle nuove tecnologie dirompenti cominceranno a vedere le loro quote di mercato, una volta stabili, diminuire rapidamente nei prossimi tre-cinque anni”.

–Nelson Lee, fondatore di iLife Technologies, una startup di insurtech con importanti clienti e carrier aziendali che utilizzano la sua tecnologia

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