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Linux e tecnologie open source sono più richiesti che mai

La Linux Foundation ed edX, la principale società di corsi online, hanno rilasciato il 26 ottobre scorso il 2020 Open Source Jobs Report. Ancora una volta, nonostante la pandemia di COVID-19, la domanda di competenze tecnologiche open source è in crescita. Il 37% dei HR manager afferma che assumerà più professionisti IT nei prossimi sei mesi

La ricerca si basa sui dati di oltre 175 responsabili delle risorse umane presso aziende, piccole e medie imprese (PMI), organizzazioni governative e agenzie di personale in tutto il mondo. Si è anche basato sulle risposte di oltre 900 professionisti open source.


tecnologie open source

L’81% dei responsabili delle risorse umane afferma che l’assunzione di talenti con competenze tecnologiche open source è una priorità per il futuro. Il 56% prevede di aumentarle nei prossimi sei mesi. 

Come mostrato anche da altri sondaggi, gran parte dei leader IT ha dichiarato che le aziende più innovative utilizzano software open source poiché riscontrano soluzioni di qualità superiore, costi di gestione inferiori, maggiore sicurezza e capacità native del cloud. 

E’ chiaro che la domanda di know-how open source è più alta che mai. 


Il 93% dei responsabili delle risorse umane ha riferito di avere difficoltà a trovare dipendenti che conoscono i programmi open source. Infatti, il 63% dice che le loro organizzazioni hanno sostenuto progetti open source o altre risorse solo per poter reclutare persone con queste competenze. 

Non si tratta, tuttavia, solo di aziende che sono nuove all’open source e che cercano di fare bella figura con potenziali dipendenti open source consapevoli. SUSE, che è stato uno dei principali distributori Linux per quasi 30 anni, lo usa. 

Il direttore delle risorse umane di SUSE, Marie Louise van Deutekom, ha dichiarato: “SUSE considera i contributi come parte della nostra strategia di reclutamento. È fantastico vedere quanto le persone contribuiscono realmente a queste comunità nel tempo”.

“Per avere successo in un’organizzazione ope source bisogna essere affidabili e accessibili. La credibilità è estremamente importante per SUSE. Prosperiamo sulla trasparenza e utilizziamo questa strategia quando operiamo con i nostri clienti e partner”.

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Il sondaggio ha evidenziato anche altre tendenze attuali:

  • – L’aumento di DevOps: DevOps è diventato il primo posto che i responsabili delle risorse umane cercano di ricoprire, con il 65% delle aziende che cerca di assumere questi esperti (rispetto al 59% del 2018).
  • – Le assunzioni sono in calo, ma non completamente interrotte, a causa di COVID-19: nonostante la pandemia e il rallentamento dell’economia, il 37% dei responsabili delle risorse umane afferma che presto assumerà altri professionisti IT.
  • – La formazione online ha guadagnato popolarità durante l’era di COVID-19: l’80% dei datori di lavoro dichiara ora di fornire corsi di formazione online per i dipendenti per imparare il software open source, rispetto al 66% di due anni fa.
  • – Le certificazioni diventano sempre più importanti: il 52% dei responsabili delle risorse umane è più propenso ad assumere qualcuno con una certificazione, rispetto al 47% di due anni fa. Molti, addirittura, sembrano disposti a pagare per le certificazioni dei dipendenti: il 74% dei datori di lavoro si offre disponibile a farlo.
  • – La tecnologia del cloud è un fenomeno molto diffuso: la conoscenza delle tecnologie open cloud ha l’impatto più significativo, con il 70% di probabilità di assumere un professionista con queste competenze, in aumento rispetto al 66% del 2018. 

La grande richiesta di DevOps ha spinto la domanda di sviluppatori al secondo posto (59%) per la prima volta nella storia di questo sondaggio. Gli ingegneri rimangono il terzo ruolo più richiesto, con il 56%, seguiti dagli architetti con il 41%. 

I Sysadmin hanno visto un calo massiccio, dal 49% del 2018 al 35% di oggi. Questo è probabilmente dovuto al fatto che stanno passando dai loro tradizionali lavori orientati ai server al più ampio ruolo di DevOps. 


“Il 2020 è stato un anno difficile per tutti noi, ma è incoraggiante vedere che l’open source continua a fornire abbondanti opportunità”, ha detto il direttore esecutivo della Linux Foundation Jim Zemlin. “La Linux Foundation e i nostri membri continueranno a lavorare per fornire progressi tecnologici che vanno a beneficio di tutti, sforzandosi al contempo di rendere più accessibili le opportunità educative open source”.

Infatti, durante quest’ultimo anno, la Linux Foundation ha lanciato molti nuovi corsi su Linux e open source. Questo include un Cloud Engineer Bootcamp, una nuova certificazione IT entry-level e un Advanced Cloud Engineer Bootcamp.

Anche in questi tempi difficili, molte aziende cercano persone che sappiano utilizzare Linux ed altri programmi open source. Forse oggi è ancora difficile ottenere un lavoro in questi campi dato che molte aziende sono ancora in fase di ripresa, ma la situazione è destinata a cambiare in futuro.