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Controlla il tuo codice in 10 step

Una revisione del codice è quando un altro sviluppatore esamina e critica il tuo lavoro. L’obiettivo è identificare possibili errori, migliorare la qualità del codice e assicurarsi che si stiano seguendo le migliori pratiche. Oltre a individuare errori, il revisore si assicura anche che i requisiti concordati siano stati soddisfatti. Vediamo insieme come funziona e perché anche tu dovresti farlo.


La maggior parte dei team di sviluppo utilizza git o GitHub, dove un programmatore invia le proprie modifiche proposte in una pull request (PR). Il programmatore ha una versione del codice che ha modificato e sta chiedendo al team di “tirare” quelle modifiche nella versione principale. Uno o più membri del team esaminano la PR per assicurarsi che rispetti gli standard di qualità. Possono lasciare commenti con domande o richieste di modifiche prima di approvare definitivamente la PR.

Un’analisi del codice potrebbe coinvolgere diversi revisori a seconda dell’importanza che questo sia privo di difetti. Le revisioni sono un’ottima opportunità per condividere conoscenze, mentorare e affinare collaborativamente la base di codice. I membri del team scambiano feedback e condividono intuizioni per migliorare la qualità complessiva del lavoro.

Una revisione del codice non riguarda solo il controllo di caselle. Le revisioni successive migliorano il prodotto nel tempo. Oltre all’ispezione delle nuove modifiche, una revisione del offre agli sviluppatori l’opportunità di guardare il codice esistente con occhi nuovi e vedere se sono aggiornati con le migliori pratiche attuali.

Se stai sviluppando software per un contact center omnicanale, ad esempio, ci sono molte componenti che coprono canali diversi. Se non vengono aggiornate regolarmente, ciò può causare problemi in cui alcuni file sono scritti in uno stile completamente diverso da quello a cui il team è abituato.


checklist codice

Vediamo ora come puoi agevolmente controllare il tuo codice seguendo questa checklist di 10 punti.


Ogni pull request ha una missione: risolvere un problema specifico o aggiungere una particolare funzionalità. La prima domanda da porsi è se la pull request soddisfa i requisiti concordati per il raggiungimento del suo scopo.

Per valutare la funzionalità, considera le seguenti domande:

  • Sono stati soddisfatti tutti i requisiti?
  • In che misura sono stati soddisfatti i requisiti?
  • Puoi individuare eventuali casi limite a cui questo codice potrebbe non essere preparato a gestire?
  • Ci sono eventuali funzionalità aggiuntive che gli utenti o altri sviluppatori potrebbero apprezzare?

Un pezzo di codice può essere funzionale, ma se non è leggibile, causerà problemi in futuro. I segni distintivi del problematico “legacy code” sono spesso la difficoltà nel comprenderlo. Convenzioni di codifica chiare agiscono come segnali stradali, aiutando gli sviluppatori a navigare nel nuovo codice ora e facilitando ai futuri sviluppatori la navigazione del vecchio negli anni a venire.

L’indentazione strutturata e le convenzioni di denominazione coerenti assicurano che il codice sia organizzato, facile da sfogliare e intuitivo da capire. Aggiungere commenti, specialmente in pezzi complessi, fornisce ai colleghi il contesto necessario per capire il testo.


Nella revisione del codice per le prestazioni, è importante cercare aree che potrebbero compromettere l’efficienza del sistema. Adotta le migliori pratiche di test di QA per garantire la qualità del software. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

  • Colli di bottiglia: Verifica se ci sono sezioni di codice che potrebbero rallentare l’esecuzione complessiva.
  • Ripetizioni inutili: Cerca cicli o processi ricorrenti che potrebbero essere ottimizzati.
  • Operazioni intensive delle risorse: Identifica aree che consumano risorse e valuta alternative più leggere o ottimizzazioni possibili.

L’obiettivo finale è garantire che il codice utilizzi le risorse in modo oculato, migliorando la reattività del sistema e salvaguardando l’esperienza dell’utente.


Nella revisione del codice, dai priorità a una gestione degli errori robusta. Questo significa cercare attivamente meccanismi progettati per rilevare ed affrontare gli errori. Un sistema ben strutturato dovrebbe essere in grado di gestire problemi inaspettati senza causare interruzioni.

Inoltre, il codice dovrebbe avere funzionalità di registrazione per facilitare il debug e la risoluzione dei problemi. È altrettanto importante assicurarsi che i messaggi di errore siano chiari e descrittivi, offrendo spunti utili per coloro che affrontano i problemi. Una gestione degli errori adeguata e una registrazione dettagliata sono cruciali per un’operatività del sistema senza intoppi.


Integrare la sicurezza in ogni fase del processo di sviluppo è fondamentale. Assicurati che il tuo processo includa audit e test sulla sicurezza e che le tue best practices contemplino punti specifici su problemi comuni di sicurezza.

Alcuni aspetti da considerare includono:

  • Modelli vulnerabili: Ci sono modelli di codifica che potrebbero rendere l’applicazione suscettibile a minacce?
  • Leak di dati: Ci sono potenziali leak di dati che potrebbero esporre informazioni sensibili?
  • Gestione non sicura dei dati: I dati vengono gestiti in modo sicuro e appropriato?
  • Altre compromissioni della sicurezza: Ci sono sezioni di codice che potrebbero compromettere la sicurezza del sistema in qualche modo?

L’obiettivo è proteggere l’applicazione e i dati degli utenti da minacce imminenti o attacchi maligni, rafforzando l’integrità dell’applicazione e mantenendo la fiducia degli utenti.


Nella revisione del codice, valuta la profondità e l’ampiezza dei test associati. Ci sono test che convalidano la funzionalità delle nuove funzionalità? E se il nuovo codice influenza funzionalità esistenti, sono stati modificati i test attuali per riflettere questi cambiamenti?

Mentre esplori il panorama dei test del tuo codice, considera quanto segue:

  • Casi di test: Nuove funzionalità o modifiche dovrebbero idealmente essere accompagnate da test che ne confermano la funzionalità.
  • Impatto sui test esistenti: Quando il nuovo codice influisce sulle funzionalità esistenti, i test attuali devono essere aggiornati o modificati per riflettere questi cambiamenti.
  • Copertura: È cruciale valutare l’estensione dei test. Le funzionalità principali sono testate in modo rigoroso? I test considerano casi limite potenziali?
  • Test di integrazione: Non si tratta solo di test unitari. Verifica se sono stati eseguiti test di integrazione per assicurarti che il nuovo codice si integri correttamente con il resto.

Oltre a includere i test di integrazione nel loro processo, i team spesso rilasciano gradualmente il nuovo codice per individuare eventuali errori che la revisione potrebbe aver trascurato. Il testing dell’app è un processo olistico che va oltre la revisione del codice, spesso richiedendo il 20% del tempo dello sviluppatore.


Nella tua checklist, cerca blocchi di codice che si ripetono. Spesso, i nuovi membri del team potrebbero non essere consapevoli di funzioni o librerie esistenti. Di conseguenza, potrebbero introdurre funzioni ridondanti.

La ridondanza può rendere il codice più difficile da mantenere e introdurre inconsistenze o bug durante le modifiche. Come revisore, cerca opportunità per ridurre il numero di linee di compilazione. Ciò renderà il software più consistente ed efficiente, oltre a renderlo più leggibile per gli altri.


Esamina il codice per assicurarti dell’uso ottimale delle librerie, framework o componenti attuali, e verifica che le dipendenze siano gestite in modo adeguato e mantenute aggiornate. La tua checklist potrebbe includere i seguenti prompt:

  • Il codice utilizza efficacemente librerie, framework o componenti consolidati?
  • Le dipendenze sono aggiornate?
  • Eventuali dipendenze ridondanti o obsolete sono state gestite adeguatamente?
  • Le dipendenze sono affidabili, sotto manutenzione attiva e soddisfano gli standard di qualità?

La priorità numero uno in questa fase è la compatibilità. L’obiettivo è assicurare che le nuove aggiunte o modifiche funzionino senza intoppi con ciò che è già in atto.


Assicurati che il codice sia ben documentato. Ciò include commenti a blocco con panorami ad alto livello, commenti inline che affrontano linee specifiche e commenti che spiegano cosa fa ogni funzione.

Alcune domande da considerare includono:

  • Ci sono commenti che chiariscono porzioni di codice difficili o non intuitive?
  • Ci sono commenti o docstring completi allegati a funzioni, metodi e classi?
  • La base di codice include documentazione generale per moduli o componenti complessi?
  • La documentazione è stata costantemente rivista e mantenuta aggiornata?

Oltre a fungere da riferimento, l’obiettivo principale sia della documentazione che dei commenti è promuovere la chiarezza. Garantendo che questi elementi siano in atto e ben curati, si offre ai futuri sviluppatori un’esperienza più fluida.


La conformità agli standard di codifica è vitale per preservare l’integrità e la qualità di una base di codice. Queste norme, che siano stabilite da un’organizzazione o personalizzate per un progetto, creano un quadro unificato da seguire.

È essenziale mantenere coerentemente questi standard. Tale dedizione non solo semplifica le revisioni del codice, ma minimizza anche il potenziale di errore, assicurando la robustezza complessiva.

Le revisioni del codice svolgono un ruolo centrale nello sviluppo del software, fungendo da checkpoint di qualità e piattaforma per l’apprendimento continuo. Assicurati che le tue revisioni siano approfondite e coerenti con una checklist di revisione.

Fonte: codemotion