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Realtà aumentata e intelligenza artificiale: nuove frontiere per la la tecnologia empatica

Come la realtà aumentata e l’Intelligenza Artificiale aiuteranno le persone  nel prossimo anno? Ne vedremo delle belle perché sono in arrivo molte novità soprattutto nel settore salute e benessere. Non solo reminder per la lista della spesa, il vero aiuto in casa arriverà quando ci verranno ricordati quali farmaci dobbiamo assumere e a che ora dovremo assumerli.

I dispositivi di nuova generazione riusciranno  persino a combattere l’ansia.

Le tecnologie che stanno prendendo sempre più spazio nelle nostre vite non sono più appannaggio del settore industriale o professionale ma saranno sempre più orientate al consumatore. Per questo motivo l’interfaccia vocale si svilupperà sempre più rapidamente.

I dispositivi indossabili come gli occhiali smart, molto di moda ultimamente, torneranno nuovamente ad essere di grande interess con nuove funzionalità. La realtà aumentata  si integrerà alla realtà virtuale, che sostituirà o creerà da zero l’ambiente circostante. Un esempio di realtà aumentata come l’app sui Pokemon che ha spopolato nel 2016, vedeva protagonisti i simpatici animaletti che hanno caratterizzato buona parte dell’adolescenza per chi è nato negli anni 80.

Secondo Holger Reisinger, vicepresidente senior delle soluzioni per grandi imprese di Jabra, uno dei principali specialisti in tecnologie audio e di comunicazione, uno dei temi principali nel 2020 sarà proprio l’empatia. Il rapporto sempre più umano e il dialogo con i dispositivi elettronici, diventeranno molto importanti e vedranno come protagonisti gli assistenti vocali.

I dispositivi più conosciuti come Alexa saranno capaci di percepire le nostre emozioni e reazioni emotive dalle risposte che verranno fornite.

“Le persone – ha spiegato Reisinger – sono più isolate a causa della tecnologia, ma questa, un domani sempre più vicino, riuscirà a garantire una vicinanza per i problemi legati a stress e ansia.

Questo non riguarderà solo il singolo utente. L’empatia vocale prossimamente potrebbe risultare fondamentale in tutti quei dispositivi automatici come i bot con motori di sintesi vocale correlata, risultando quindi di particolare pregio per le aziende che poi registreranno una maggiore soddisfazione del cliente che si sentirà a suo agio con chi potrà meglio comprendere intenzioni e reazioni.

Potrebbe infatti risultare quasi impossibile rilevare se una chat sarà gestita da una macchina o da una persona reale.